Genre de document:
Livre
Auteur/éditeur:
Federico Zuliani
 
Standard: Zuliani, Federico [Federico Zuliani]
Titre:
Quelli senza messa : le comunità protestanti italofone della Rezia, c. 1550-1620

Standard:

Collection/Série:
Forme e percorsi della storia
Volume:
15
Année de parution:
©2024
Lieu de parution:
Alessandria

Standard: Alessandria

Éditeur/imprimeur:
Edizioni dell'Orso

Standard: Edizioni dell'Orso

ISBN/ISSN:
9788836135028
Pages:
498 p.
Format:
24 cm
Sujets:
Grisons - Histoire religieuse - 1500-1600
Protestantisme - Valtellin - 1500-1600
Protestants italiens - Suisse - 1500-1600

Table des matières:

1. Uno sguardo d'insieme 2. Le chiese 3. I ministri 4. Le congregazioni

Résumé/commentaire:

Dalla copertina: Il volume indaga un tema ancora poco battuto: le comunità e le chiese protestanti italofone operanti nel territorio delle Tre Leghe, una repubblica confederale e plurilingue situata in quella che è oggi la Svizzera sud-orientale ma che controllava al tempo anche l’attuale Valtellina. Lo fa dagli Cinquanta del Cinquecento sino al cosiddetto Sacro macello del 1620, quando un pogrom le spazzò via quasi nella loro interezza. Si tratta di una trentina di chiese che rappresentano un raro caso di Riforma protestante esclusivamente di lingua italiana impostosi sul versante meridionale delle Alpi nella prima età moderna. Il volume si struttura in quattro capitoli. Il primo si sofferma sulle comunità e sulle chiese nel loro insieme offrendo un quadro generale della loro storia e delle loro peculiarità. Il secondo è dedicato alle chiese in quanto entità pubblica e visibile e al loro impatto sull’intera società retica, inclusa quella rimasta cattolica. Il terzo si focalizza sulla figura del ministro, il nuovo “professionista del sacro” posto alla guida (prima complessiva, poi solo spirituale) delle singole chiese. Il quarto analizza le congregazioni, la massa di “laici” che, fra l’altro, eleggeva il concistoro. Anche in aperto contrasto coi ministri, nel corso dei decenni quest’ultimo evocò a sé varie prerogative un tempo dei pastori: dall’assistenza ai confratelli in difficoltà alla gestione economica, passando dall’amministrazione della disciplina ecclesiastica. Infine, il lavoro prova a mostrare il ruolo centrale che le comunità riformate retiche assunsero per aiutare i protestanti del resto della Penisola, allora perseguitati e costretti alla clandestinità.