Tipo di documento:
Opera collettanea
Autore/curatore:
a cura di Maria Chiara Giorda e Silvia Omenetto ; prefazione di Paolo Naso
 
Standard: Giorda, Maria Chiara [Maria Chiara Giorda] Naso, Paolo [Paolo Naso] Omenetto, Silvia [Silvia Omenetto]
Titolo:
Tra le mura romane : la nascita delle chiese protestanti nell'Italia risorgimentale

Standard:

Collana:
Studi storici - Saggi
Data di pubblicazione:
2025
Luogo di pubblicazione:
Torino

Standard: Torino [Turin][Augustae Taurinorum]

Editore/tipografo:
Claudiana

Standard: Claudiana [Editrice Claudiana][Claudiana][Tipografia Claudiana][Claudienne][Imprimerie Claudienne][Claudian Press]

ISBN/ISSN:
9788868984304
Pagine:
142 p.
Numero di illustrazioni:
illustrazioni
Formato :
24 cm
Soggetti:
Chiese protestanti - Roma - 1800-1900
Edifici di culto protestanti - Architettura - Roma - 1800-1900

Indice:

- Prefazione - Introduzione - Giamaica Roberta Mannara, Le campane di Wittenberg suonano anche nella "città dei papi": il caso della Christuskirche di Roma - Silvia Ometto, Il silenzio sul "prato" acattolico di Roma nelle piante urbane della città tra il XVIII e il XIX secolo - Isabella De Paoli ed Elisa Adamo, Da Grace Church a San Paolo dentro le Mura: la Congregazione episcopale americana e la prima chiesa non cattolica a Roma - Mario Cignoni, La Chiesa valdese di Roma (1870-1883) - Chiara C. Rayan, Chiesa di St. Andrew a Roma: manifestazione della diversità religiosa nella Città eterna - Maria Chiara Giorda, Storia politica e architettonica della Chiesa metodista episcopale - Alberto Annarilli, Le chiese battiste a Roma. Luoghi, musiche e testimonianze del Risorgimento

Riassunto/commento:

Dalla copertina: Roma, pur essendo identificata come cuore pulsante del cattolicesimo mondiale, è da tempo anche uno spazio di sperimentazione del riconoscimento e della gestione della pluralità religiosa. Esiste un’altra Roma, meno visibile, ma altrettanto ricca di storia che si è sedimentata nei suoi quartieri periferici ma anche in luoghi meno conosciuti del centro città. Questo libro esplora il lungo percorso che ha trasformato Roma in un laboratorio della diversità religiosa, a partire dalla frattura simbolica e materiale del 1870, anno in cui la città cessò di essere sotto il dominio papale e divenne parte dell’Italia unificata. L’attenzione si concentra sul patrimonio religioso protestante, parte integrante della storia urbana della città. Attraverso un’accurata ricerca storico-religiosa, archivistica, architettonica e geografica gli autori indagano le difficoltà e le contraddizioni legate al riconoscimento ufficiale di questi luoghi religiosi, rivelando la complessità della Roma moderna, che è sempre stata, e continua a essere, una “città religiosamente globale”.