Tipo di documento: |
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Autore/curatore: |
a cura di Stefano Ferrari Standard: Ferrari, Stefano [Stefano Ferrari] |
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Titolo:
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Fortunato Bartolomeo De Felice : un intellettuale cosmopolita nell'Europa dei lumi
Standard: |
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Collana: |
Temi di storia | ||
Data di pubblicazione: |
2016 | ||
Luogo di pubblicazione: |
Milano Standard: Milano [Mailand][Milan] |
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Editore/tipografo: |
Franco Angeli Standard: Angeli, Franco [FrancoAngeli][F. Angeli][Franco Angeli][Angeli] |
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ISBN/ISSN: |
9788891751126 | ||
Pagine: |
225 p. | ||
Formato : |
23 cm | ||
Soggetti: |
De Felice, Fortunato Bartolomeo (1723-1789) |
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Indice: |
-Introduzione (Stefano Ferrari), p. 7; -Fortunato Bartolomeo De Felice e Napoli (Anna Maria Rao), p. 13; -Dimorfismo imperfetto. Secolarizzazione e cristianesimo in De Felice (Edoardo Tortarolo), p. 35; -Tra Burlamaqui e Beccaria. Il diritto di vita e di morte nel modello giusnaturalistico di Fortunato Bartolomeo De Felice (Gabriella Silvestrini), p. 53; -De Felice moralista: riflessioni sul diritto naturale nel Code de l'humanité (Luigi Delia), p. 81; -Fortunato Bartolomeo De Felice e l'Encyclopédie d'Yverdon: reti massoniche e cosmopolite nel transfert di conoscenza e cultura enciclopedica nel secolo dei Lumi (Clorinda Donato), p. 103; -De Felice compilateur. Les sources des articles marqués (D.F.) dans l'Encyclopédie d'Yverdon (Alain Cernuschi), p. 141; -Le tranchées du savoir: F.-B. De Felice et la "guerre des encyclopédies" (Léonard Burnand), p. 171; -Una trouvaille a Weimar (Giulia Cantarutti), p. 181; -"Combien il est difficile de mettre la tête hors du filet!": le lettere di Fortunato Bartolomeo De Felice a Onorato Caetani (1780-1786) (Stefano Ferrari), p. 199; -Indice dei nomi, p. 219 |
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Riassunto/commento: |
Dalla quarta di copertina: Questo è il primo volume pubblicato in Italia dedicato interamente a Fortunato Bartolomeo De Felice (1723-1789), una delle figure più controverse e allo stesso tempo poliedriche della cultura del Settecento italiano ed europeo. Il frate francescano, già professore straordinario di geografia antica e moderna all'Università di Napoli, nel 1757 decide di abbandonare definitivamente l'Italia per iniziare una nuova vita in Svizzera. Dopo aver abbracciato la fede protestante, egli è costretto a ripensare non solo la propria esistenza personale, ma anche quella professionale. Abbandonate obtorto collo le speranze di continuare la carriera accademica in terra elvetica, deve adattarsi a svolgere l'attività dapprima di giornalista e di traduttore e poi di educatore e soprattutto di editore. Tra le opere che lo hanno reso celebre bisogna annoverare la cosiddetta Encyclopédie d'Yverdon (1770-1780), un rimaneggiamento nell'ottica della cultura protestante dell'enciclopedia parigina di Diderot e D'Alembert. A dispetto di un profilo intellettuale alquanto sfaccettato e in apparenza disorganico, i saggi che formano questo volume si sforzano di restituire l'articolata complessità dell'impegno culturale di De Felice nell'arco di tutta la sua carriera, avvalendosi non solo di aggiornati strumenti metodologici, ma anche di inediti materiali documentari. |